B.B. La Curandera
Dormire in stile giapponese vicino a Torino: la Stanza Sakura
Vivi l’atmosfera zen della Stanza Sakura a La Curandera, tra futon, tatami, shoji e cena giapponese. Relax e cultura a pochi km da Torino.
Vivi l’atmosfera zen della Stanza Sakura a La Curandera, tra futon, tatami, shoji e cena giapponese. Relax e cultura a pochi km da Torino.
Un angolo di Giappone in Val di Susa
Se cerchi un’esperienza autentica e rilassante, la Stanza Sakura del B&B La Curandera, situato a Rosta (provincia di Torino, in Val di Susa), ti offre l’opportunità di immergerti nella cultura giapponese senza allontanarti troppo. Prenota il tuo soggiorno per vivere un’atmosfera caratterizzata dal silenzio, dalla bellezza e dal benessere ispirati alla tradizione orientale.
La Stanza Sakura non è una semplice camera, ma un piccolo angolo di armonia in cui ogni dettaglio richiama la spiritualità e l’estetica della tradizione giapponese. L’allestimento, ispirato ai principi dello Zen, al minimalismo e alla connessione con la natura, offre un rifugio intimo e meditativo.
Il tatami: relax in stile giapponese
All’interno della stanza, uno degli elementi distintivi è l’angolo tatami, uno spazio pensato per il relax e la meditazione. Il tatami, tradizionale stuoia giapponese realizzata in paglia di riso pressata e rivestita in giunco intrecciato, evoca semplicità e connessione con la terra. Nella cultura giapponese, il tatami simboleggia ordine e purezza: si cammina scalzi, ci si siede con compostezza ed è utilizzato per pratiche come la meditazione zazen o il rito del tè. L’angolo, privo di ingombri, è concepito come uno spazio libero e funzionale dove il silenzio e la semplicità favoriscono il benessere interiore. Qui potrai rilassarti, ascoltare musica a 432 Hz, leggere un libro o semplicemente respirare, riconnettendoti con te stesso in perfetto stile zen.
Le finestre shoji: luce e leggerezza
Le finestre shoji sono elementi architettonici tipici delle abitazioni tradizionali giapponesi. Si tratta di pannelli scorrevoli composti da una struttura in legno leggero, solitamente realizzato con listelli sottili, che racchiude una superficie in carta di riso semitrasparente, detta washi. A differenza delle finestre occidentali, gli shoji non si aprono verso l’esterno o l’interno, ma scorrono lateralmente su apposite guide, permettendo di modulare gli spazi e la luce in maniera fluida. Questi pannelli, introdotti in Giappone durante il periodo Edo, erano fondamentali per creare ambienti che favorissero la privacy e la continuità tra interno ed esterno. Oltre a filtrare la luce naturale, creando un’atmosfera soffusa e rilassante, contribuiscono all’isolamento termico e acustico, pur mantenendo una notevole leggerezza e traspirabilità. In strutture ricettive come La Curandera, gli shoji non sono solo funzionali ma anche simbolo dell’eleganza minimalista e dell’armonia che caratterizzano il design orientale.
Il significato del sakura: il fiore di ciliegio nella cultura giapponese
Il sakura, o fiore di ciliegio, è uno dei simboli più profondi e amati della cultura giapponese. Ogni primavera, la fioritura dei ciliegi trasforma il paesaggio del Giappone in un mare di petali rosa e bianchi, dando vita all’hanami, l’antica tradizione di osservare e celebrare la bellezza effimera dei fiori. Il sakura rappresenta la transitorietà della vita, un concetto centrale nella filosofia giapponese e nel pensiero buddhista. Poiché i fiori sbocciano in modo spettacolare ma durano solo pochi giorni, diventano simbolo della fugacità dell’esistenza e dell’importanza di apprezzare il presente. Questo fiore è spesso associato anche al concetto di mono no aware, la consapevolezza della bellezza intrinseca nel cambiamento. Oltre al significato spirituale, il sakura simboleggia rinascita, speranza e rinnovamento, celebrati durante l’inizio dell’anno scolastico e lavorativo. In ambienti come la Stanza Sakura de La Curandera, il richiamo al fiore di ciliegio arricchisce l’esperienza, trasmettendo calma, consapevolezza e un profondo senso di gratitudine per la bellezza effimera della vita.
Carpe Koi giapponesi: significato, simbologia e colori
Le carpe koi, simbolo di perseveranza e forza, adornano pareti e tessuti insieme ai delicati fiori di ciliegio (sakura), che rappresentano la bellezza passeggera della vita. Ogni decorazione è stata scelta per trasmettere un messaggio, trasformando la stanza in un racconto visivo ricco di significato.
La carpa koi è uno dei simboli più riconoscibili e significativi della cultura giapponese. Ammirata per la sua eleganza, i colori brillanti e la capacità di nuotare controcorrente, la koi rappresenta forza, determinazione e perseveranza. Secondo una leggenda diffusa in Asia, una carpa che riesce a risalire le rapide del Fiume Giallo fino alla Cascata del Drago viene trasformata in un drago celeste, simbolo di potere e successo. Questa storia ha fatto della carpa koi un emblema di trasformazione e resilienza, legato al superamento delle difficoltà e alla realizzazione personale.
In Giappone, la koi è anche simbolo di coraggio e viene spesso raffigurata in contesti che celebrano la forza interiore e lo spirito combattivo. A livello visivo, le carpe koi sono presenti nei giardini tradizionali, nelle stampe ukiyo-e e nelle decorazioni domestiche, portando un senso di armonia e prosperità. I colori delle koi assumono significati differenti: il rosso simboleggia l’amore, il nero la forza dopo la sconfitta, il blu la serenità e l’oro la ricchezza.
Questa simbologia si integra perfettamente con l’atmosfera rilassante e meditativa della Stanza Sakura de La Curandera, offrendo agli ospiti un invito alla riflessione personale e un’esperienza estetica che unisce tradizione e significato profondo.


Cena giapponese su richiesta: un viaggio nei sapori
Per completare l’esperienza, La Curandera offre la possibilità di richiedere una cena giapponese su prenotazione, studiata per far vivere agli ospiti un autentico viaggio nei sapori della tradizione nipponica. La cena viene preparata con ingredienti freschi e di stagione, selezionati con cura per garantire qualità e autenticità. Il menù include piatti classici come miso, riso perfettamente cotto, verdure croccanti, alghe nutrienti e tofu, accompagnati da una selezione di tè verde, che chiude in bellezza il pasto. Ogni portata è pensata come un piccolo rituale gastronomico, dove il gusto si sposa con la tradizione e l’arte culinaria giapponese. La cura nella presentazione e nell’abbinamento dei sapori permette di assaporare ogni piatto in modo armonioso, rispecchiando l’equilibrio e la delicatezza che contraddistinguono la cucina nipponica. L’esperienza diventa così un’occasione per scoprire la ricchezza della cultura gastronomica giapponese, dove ogni dettaglio, dal colore alla consistenza, racconta una storia di passione e tradizione.
L’estetica giapponese: equilibrio tra pieni e vuoti
Nella Stanza Sakura, ogni oggetto e ogni elemento d’arredo sono stati scelti con la massima cura, seguendo la filosofia del “ma”, ovvero l’arte di equilibrare il pieno e il vuoto. Questo concetto, radicato nella cultura giapponese, insegna che il silenzio e lo spazio vuoto hanno la capacità di esaltare la presenza degli oggetti e di creare un’atmosfera di armonia e serenità. L’arredamento, essenziale ma mai spoglio, utilizza materiali naturali come il legno chiaro e tessuti leggeri, che insieme danno vita a linee pulite e forme eleganti. Ogni dettaglio, dal posizionamento dei mobili alla scelta dei complementi, è pensato per comunicare un senso di purezza e equilibrio. L’idea è di creare uno spazio in cui la funzionalità si sposa con l’estetica, offrendo agli ospiti un ambiente accogliente e meditativo. In questo contesto, il dialogo tra pieni e vuoti diventa un invito a riflettere e a godere di una bellezza semplice ma profonda.
Una stanza per chi cerca più di un semplice pernottamento
La Stanza Sakura è molto più di un luogo dove dormire: è un vero e proprio rifugio per il corpo e la mente, concepito per chi desidera rigenerarsi e ritrovare l’equilibrio interiore. Ideale per coppie, viaggiatori solitari e amanti della cultura orientale, la stanza è studiata per offrire un’esperienza che va al di là del semplice pernottamento. L’ambiente è curato nei minimi dettagli, dalla scelta dei materiali alla disposizione degli arredi, per favorire momenti di pausa e meditazione. Le luci soffuse, il silenzio e l’armonia degli spazi creano un’atmosfera rilassante, in cui ogni elemento è studiato per calmare i sensi e promuovere il benessere. In questo ambiente, gli ospiti sono invitati a prendersi il tempo per leggere, meditare o semplicemente per respirare e lasciarsi andare, vivendo un’esperienza di completo relax che rigenera tanto il corpo quanto la mente.
Una posizione strategica, a pochi minuti da Torino
La Curandera si trova a Rosta, in Val di Susa, una località che unisce il fascino della natura montana a una posizione strategica, ideale per chi desidera unire relax e scoperta. Situata a breve distanza da Torino, la struttura offre l’opportunità di esplorare non solo la città, con la sua ricca storia e cultura, ma anche le bellezze naturali e storiche della regione. Tra le mete più vicine, si annoverano la Sacra di San Michele, simbolo religioso e storico, i caratteristici borghi medievali che punteggiano la valle e i percorsi storici della Via Francigena, ideale per chi ama camminare e scoprire la storia attraverso i paesaggi. La posizione di La Curandera permette agli ospiti di godere della tranquillità della montagna, senza rinunciare alla comodità di essere vicini a importanti centri urbani e culturali, rendendo ogni soggiorno un’esperienza di scoperta e relax.